Come di tradizione per Seagulls Italia pubblichiamo le pagelle di fine anno dopo una stagione che ha visto i Seagulls centrare il traguardo playoff e avanzare fino al quarto turno della prestigiosa Fa Cup persa contro l'Hull City.
Anche per la stagione 2013/2014 si è deciso di far uscire le pagelle nella bacheca scolastica come accade nelle scuole italiane.
Si parte dai portieri.
Tomasz Kuszczak (7). Il portiere, ex Manchester United, non ha brillato come nella stagione precedente che attraverso le sue parate ha regalato minimo 10 punti alla propria squadra. Quest'anno ha commesso qualche leggerezza che un portiere esperto come lui dovrebbe evitare ma le sue prestazione sono state più che sufficienti.
Gasper Ankergren (S.V.). Il portiere danese è stato utilizzato poco dal manager, ma quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto, ma una votazione ben precisa non si può certamente dare.
Peter Brezovan (S.V.). Stessa motivazione per Ankergren, complice il suo poco utilizzo da parte del manager.
Passiamo ai difensori.
Stephen Ward (7). Il terzino sinistro irlandese è giunto in riva al Sussex con l'arduo compito di sostituire Wayne Bridge, e direi che ci è riuscito grazie ai suoi inserimenti da terzino fluidificante pronto al cross per i propri compagni con l'aggiunta di alcune reti. Ben fatto Stephen!
Gordon Greer (5.5). Il capitano visto in questa stagione è il fantasma degli anni precedenti, irriconoscibile in alcuni dei suoi errori nel corso del campionato che hanno causato problemi ai propri compagni in difesa. Sicuramente la prossima stagione si riscatterà conoscendo la carisma del difensore nel giro della nazionalità scozzese.
Matthew Upson (6). Secondo la maggioranza dei tifosi di fede biancazzurra, Upson è stato eletto il miglior giocatore dell'anno, ma a dir la verità anche l'esperto difensore ex nazionale inglese ha commesso qualche ingenuità, in particolare il fallo di rigore nella semifinale di andata dei playoff contro i Rams. Questi due anni passati a Brighton sono stati decisivi per il suo rilancio in Premier League con una nuova maglia, non la nostra.
Bruno (6). Il terzino ex Valencia, sembrava esser tornato il giocatore che nella scorsa stagione faceva impazzire i terzini avversari con la sua corsa. Anche in questa stagione il manager non lo ha avuto a disposizione come avrebbe desiderato perchè si tratta di uno dei migliori terzini destri dell'intera championship se dovesse ritornare al 100%
Inigo Calderòn (6+). Il Calde non si smentisce mai, si fa trovare sempre pronto quando c'è bisogno di lui con la sua velocità e con la sua leadership, pronto a sudare la maglia per tutti i novanta minuti di gioco
Lewis Dunk (6). Ma guarda chi si rivede? Il difensore centrale, che dopo aver risolti i suoi problemi giudiziari e dopo una stagione d'inattività, viene lanciato dal manager con l'intento di sostituire i due titolari.
Adesso passiamo ai centrocampisti.
Jake Forster-Caskey (7.5). Dalla League Two alla Championship, è un grande passo per il talento Made in Brighton che ha dato qualità e sostanza in mezzo al campo aggiungendo le sue letali incursioni che hanno generato diversi gol. Grazie a quest'annata, il giovane centrocampista si è guadagnato la convocazione nella Under21 inglese. Complimenti Jake.
Rohan Ince (7.5). Il figlio di Paul Ince si è dimostrato degno del padre con la sua quantità dove in alcune partite ci ha fatto vedere delle spallate degne del miglior Gennaro Gattuso. Il ragazzo ha un ottimo futuro se continua a disputare stagioni simili, o persino superiori per ambire al salto nel campionato più bello del mondo come nel caso di Bridcutt.
Andrew Crofts (7). E' questo il Crofts che attendevamo nella scorsa stagione fino a quando un grave infortunio lo ha tenuto fuori dal campo per diversi mesi non disputando i playoff. Quest'anno è ritornato e ha dimostrato nella prima parte della stagione dando qualità e sostanza in mezzo al campo, aggiungendo le diverse reti e i diversi assist forniti ai compagni di squadra.
David Lopez (6.5). Dave è stato utilizzato poco da Oscar Garcia, ma quando è stato chiamato in causa ha dato molta qualità al gioco come ci ha fatto vedere il basco nel corso della scorsa stagione con giocatore che sono risultate decisive per la vittoria della propria squadra.
Andrea Orlandi (6). Infortunato spesso in questa stagione e un giocatore come Andrea in grado di giocare non solo come ala sinistra, anche come mezz'ala poteva essere comodo per dare ulteriore qualità sulla fascia sinistra.
Kemy Agustien (6). L'olandese dopo aver giocato degnamente una prima parte della stagione, è stato escluso nella seconda parte non conoscendo le motivazioni.
Dale Stephens (6.5). Il centrocampista proveniente dal Charlton è stato ingaggiato per sostituire il partente Bridcutt nel mese di gennaio. Dopo aver passato un periodo di ambientamento negli schemi di Oscar Garcia, il centrocampista ha dimostrato la propria qualità dettando i tempi di gioco alla squadra.
Kazenga LuaLua (6.5). Conosciamo perfettamente le qualità del giocatore congolese, e lo ha dimostrato anche questa stagione che con la sua velocità, il suo dribbling, il suo controllo di palla ma soprattutto per la sua imprevidibilità ha creato numerosi problemi alle difese avversarie quand'era in campo.
Will Buckley (7). Will con la sua velocità degna di Usain Bolt ha dato il suo contributo in qualità di assist e per le reti realizzate in questa stagione e, allo stesso tempo, ha creato problemi alle difese avversarie. Per la prossima stagione bisogna assolutamente puntare sull'ala destra per competere a livelli più alti.
Keith Andrews (0). Con lui in campo, Vampeta sarebbe diventato un fenomeno degno della fama di Cristiano Ronaldo. Mai visto un giocatore così scarso nel ruolo di mediano sostituendo un giocatore importantissimo per l'economia del gioco come Liam Bridcutt.
E infine passiamo al reparto attaccanti.
Leonardo Ulloa (8.5). Lo considero il giocatore dell'anno per i Seagulls che con la sua presenza nel cuore dell'area di rigore ha creato spazi per gli inserimenti per i centrocampisti con le sue sponde e quando Leo non era presente in campo la sua assenza era particolarmente pesante per la fase di realizzazione.
David Rodriguez (5). Non è quel giocatore ammirato sui video di YouTube con la maglia dell' Almeria, il motivo è sicuramente il mancato ambientamento in un calcio completamente diverso da quello spagnolo, e per questo ha deluso le aspettative iniziali con il compito di sostituire il secondo partente del mese di gennaio, Ashley Barnes.
Solly March (6.5). Questo voto è di incoraggiamento per il giovane attaccante che ha dimostrato di avere delle grandi qualità e un ottimo piede per diventare un ottimo calciatore per il futuro dei Seagulls.
Craig Mackail-Smith (6). E' mancato più di anno per un grave infortunio, ma ha deciso di mettere lo zampino vincente con un pregevole assist nella partita decisiva di Nottingham per l'ultima posizione nei playoff. L'auspicio è che questo periodo di infortuni sia davvero concluso con la speranza di veder ritornare il Macca conosciuto ai tempi di Peterborough.
Jess Lindgard (7-). Il talento dei Red Devils, all'inizio del suo arrivo a Brighton non è stato per nulla decisivo e si dubitava sul suo acquisto, ma nelle ultime partite di campionato ha fatto vedere le sue qualità che ha trascinato i Seagulls alla qualificazione ai playoff promozione in Premier League.
Oscar Garcia (6+). Il manager spagnolo ha avuto il difficile compito di sostituire Gus Poyet, e dopo un inizio di campionato non incoraggiante, con il scetticismo che campeggiava sulle spiagge della città, è riuscito a portare la squadra all'ultimo posto utile per i playoff nonostante avesse in mano una squadra tecnicamente meno forte rispetto alla scorsa stagione. Le due dimissioni non le ho comprese perchè in conclusione ha svolto una buona stagione, ed essendo la prima stagione nel campionato inglese, e perdere contro una squadra compatta con i Rams ci può anche stare.
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