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mercoledì 5 agosto 2015

"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano..."

Un noto cantante italiano, Antonello Venditti, in una delle sue canzoni diceva esattamente: "Certi amori non finisco, fanno dei giri immensi e poi ritornato..."
Questa frase calza al pennello questo editoriale dedicato a un grandissimo ritorno, atteso da anni da tutti i tifosi in riva al Sussex, ovvero il Bobby Zamora's Back!

sabato 13 settembre 2014

Brighton. Si può dare di più!

Il titolo di una celebre canzone italiana, Si può dare di più, è riferito al calciomercato che si è concluso da pochi giorni e per cui cerchiamo di fare un bilancio sulla campagna d'entrata e d'uscita dei Seagulls. 
Le ragioni del titolo che ho deciso di assegnare a questo editoriale sarà spiegato nel mio editoriale, dando un giudizio sui nuovi arrivata in riva al Sussex.

martedì 25 giugno 2013

La sceneggiata napoletana di Gus!

Delusione Gus!
Avevo preparato un editoriale totalmente diverso da quello che sto per pubblicare intitolato con un semplice spagnolo Gracias Gus! ma dopo gli ultimi avvenimenti accaduti nei giorni precedenti ho dovuto cambiare l'intero pezzo.

sabato 8 giugno 2013

El misterio de Gus

Dove andrà?
Era la serata del 16 maggio, pochi giorni dopo la sconfitta dei Seagulls contro il Crystal Palace, che giunge la notizia della sospensione da parte del presidente Bloom nei confronti dell’allenatore Gustavo “Gus” Poyet, del vice-allenatore Mauricio Tarocco e dell’allenatore della prima squadra, Charlie Oatway.

martedì 4 settembre 2012

Editoriale: Calciomercato



Il 31 agosto 2012 è il giorno che termina il calciomercato in molti paesi europei tra i quali l’Inghilterra che termina alle 23:00.
Nel mio terzo editoriale che scrivo per il sito Seagulls Italia parlo del calciomercato del Brighton and Hove Albion dell’estate 2012 giudicando in maniera attenta e oculata gli acquisti che Gus Poyet ha deciso di portare in riva al Sussex.

sabato 4 agosto 2012

Editoriale: Fallimenti

In questo secondo editoriale mensile sul nostro blog, ho deciso di non trattare argomenti riguardanti il Brighton ma riguardanti il calcio generale a livelo finanziari ed in particolare dei fallimenti.
In questi ultimi mesi nel Regno Unito si è molto discusso del fallimento di uno dei club più prestigiosi del mondo e cioè il Rangers Glasgow che sparisce dagli scenari del calcio internazionale e attualmente si trova a disputare il campionato della terza divisione scozzese, mentre la crisi finanziare ha colpito anche il Portsmouth che tra pochi giorni si saprà la notizia sul futuro dei Pompeys ed anche di piccole società come per esempio il Truro City come anche in Italia in questi anni sono accaduti moltissimi fallimenti di società che possiedono una storia importante.
Quali sono le cause di questi fallimenti da parte delle società di calcio?
  1. Cattiva gestione dei presidenti. Nel mondo del calcio ci sono presidenti che per vincere qualcosa sono disposti a spendere tantissimi soldi andando oltre la loro reale situazione economica e perciò dai bilancio in verde si passa al bilancio in rosso che comporterà al fallimento
  2. Giocatori strapagati. Nel calcio moderno, moltissimi giocatori giocano principalmente a calcio per i soldi non per passione oppure per amore della maglia. Molte squadre falliscono anche perchè i presidenti pagano un ingaggio molto elevato a giocatori che non li meritano assolutamente per le loro qualità atletiche e morali, anche per questa causa una società può fallire.
Non sempre i sceicchi come quelli del Parigi Saint Germain e Manchester City oppure i proprietari russi del Chelsea e del Monaco hanno i soldi necessari per far diventare grande una squadra come nel caso del sceicco che dopo aver acquisito il Malaga ha dovuto vendere la società perchè non era in grado di gestire una squadra di calcio visto che non pagavano nemmeno gli stipendi ai propri tesserati. Con questo voglio dire che nel mondo del calcio per mantenere una squadra di calcio bisogna essere bravi perchè anche con pochissimi soldi si può vincere.
C'è da dire che a pagare di questi errori dei presidenti sono sempre i tifosi che ogni sabato/domenica pur di passare una giornata diversa con il proprio figlio o nipote frequentano lo stadio per sostenere la loro squadra e magari avere un autografo oppure fare una foto con il proprio beniamino come personale ricordo e quando si tratta di rischio fallimento per la propria squadra del cuore si soffre come dei matti e personalmente ho visto molti fallimenti della squadra della mia città che sostengo, il Brindisi ed anche al rischio fallimento che il Brighton ha rischiato anni fa ma come tutti sappiamo è finita bene.
Spero che dopo quella brutta esperienza vissuta del fallimento vissuto per la nostra squadra, non possa mai più accadere e che possiamo vedere il Brighton con il bilancio verde che ci fa restare di umore sereno.
 

martedì 3 luglio 2012

Editoriale: Vicente, che vuoi fare?

Il 26 giugno 2012 Brighton stava per andare a letto quando leggono della notizia più importante del calciomercato estivo della propria squadra cioè il rinnovo per un solo anno alla sinistra di nazionalità spagnola Vicente Rodriguez.
Sembrava tutto finito su questa vicenda di mercato ma purtroppo i dubbi sulla sua permanenza al Brighton si fanno sempre più pressanti con le varie voci di mercato che provengono soprattutto dalla Spagna da parte dell'Elche, squadra che gioca nella Segunda Division della Spagna.
Il fatto strano di questa vicenda è perchè Vicente ha il mal di pancia alla Zlatan Ibrahimovic poche ore dopo il rinnovo di un contratto?
Vicente nel giorno della sua presentazione ai tifosi
In effetti questa vicenda è davvero strana perchè non si capisce il reale motivo di questo ripensamento da parte di Vicente in queste circostanze, ma sicuramente utilizzando questo atteggiamento Vicente sta avendo un comportamento non professionale nei confronti della società, dello staff, dei suoi compagni di squadra ma soprattutto nei confronti dei propri tifosi che dopo averlo acclamato, dopo aver lanciato messaggi nei forum, siti personali e social network cercandolo di convincere a rimanere per un altro anno in riva al Sussex per provare a fare un campionato importante (magari la promozione in Premier League) ma a quanto pare non serve avere in squadra due giocatori di nazionalità spagnola che sono  Inigo Calderòn e Bruno Saltor (anche ex compagni di squadra al Valencia) per cercare di trattenerlo. Forse la mancanza della sua caliente Spagna sta avendo il sopravvento sulla fredda Brighton e quindi il motivo del suo ripensamento post-rinnovo è proprio questo il voler ritornare a giocare nel suo paese.
Prima della sua specie di rinnovo di contratto con i gabbiani, le offerte dal campionato spagnolo erano giunti tra cui Levante (sua prima squadra professionistica); il Villareal che è appena retrocesso nella Segunda Division e che vorrebbe ritornare subito nella Liga ed appunto il già citato Elche
Che cosa aggiungere su questa vicenda? Vicente, decidi che cosa vuoi fare del tuo futuro se giocare a Brighton oppure tornare in Spagna, ma l'importante è decidere presto che il calciomercato del Brighton dipenderà anche dalla tua scelta per puntare su altri giocatori e trovare un tuo degno sostituto.

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