I Seagulls espugnano Craven Cottage allo scadere con un rigore di Hemed e restano a punteggio pieno
LONDRA- Dopo la vittoria all'esordio col Forest e quella in coppa col Southend, il
Brighton è atteso a Craven Cottage, casa del Fulham, in quella che si preannuncia una partita tutt'altro che semplice. Il
Fulham all'esordio ha pareggiato 1-1 a Cardiff e ci tiene a fare bella figura davanti ai padroni di casa. Il Brighton ha il morale alto e cerca un'altra vittoria per proseguire questo "magic moment" di inzio stagione.
Fulham (4-4-2): Bettinelli; Richards, Hutchinson, Bodurov, Voser; Cairney, Christensen, O'Hara, Pringle; McCormack, Smith.
Brighton (4-4-2): Stockdale; Bruno, Greer, Hunemeier, Bong; March, Stephens, Kayal, LuaLua; Baldock, Hemed.
Reti: Baldock (B) 30', Cairney (F) 42', Hemed (B) 90+4'.
La partita inizia con gli ospiti all'arrembaggio che, con
Hemed, colpiscono la traversa al 3' minuto. Nei primi minuti si rendono pericolosi anche
LuaLua e
Kayal. Il Fulham non riesce a rispondere. Gli sforzi dei Seagulls sono premiati al 30' quando un cross basso di
Bruno pesca
Sam Baldock che appoggia di destro il gol del vantaggio.
Fulham 0-1 Brighton. Reagiscono però i Cottagers, che ci provano con
Cairney e con
Smith. Al 42'
Cairney tiene in gioco un pallone difficile sulla destra, scambia con
Christensen e dal limite dell'area lascia partire un mancino a giro che si insacca quasi all'incrocio, baciando la traversa.
Fulham 1-1 Brighton. Al 45' occasione clamorosa per i padroni di casa: su una punizione di
O'Hara, il colpo di testa di
Smith colpisce il palo. La prodezza balistica di Cairney sa di doccia fredda per i Seagulls, che speravano di arrivare all'intervallo in vantaggio.
|
La tifoseria biancazzurra in versione "Away" |
Si riprende il match e le occasioni arrivano da una parte e dall'altra: un classico della Championship. Al 48' fuga di
March sulla destra, arriva sul fondo e trova
Baldock che colpisce di tacco ma trova un'ottima risposta del portiere
Bettinelli. Poco più tardi è ancora
Solly March che ci prova ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Rispondono i padroni di casa: al 66' e al 68'
Stockdale è chiamato a due parate sui colpi di testa di
Smith e
McCormack. Al 78' ancora
Smith, sempre di testa, colpisce a lato. Negli ultimi minuti ritorna all'attacco il Brighton ma i tentativi di
Hemed e
LuaLua non vanno a buon fine. Siamo al 92': il neoentrato
Forster-Caskey trova una bella imbucata per
"Kaz" che sposta il pallone e viene travolto in area da una scivolata senza senso di
Hutchinson. E' calcio di rigore! Incredibile chance capitata ai Seagulls per vincere. Batte
Hemed. Pallone da una parte e portiere dall'altra.
Fulham 1-2 Brighton.
Finisce così una partita equilibrata, decisa da un episodio. L'israeliano
Tommer Hemed trova il suo primo gol con la maglia biancazzurra e regala i tre punti alla sua squadra. Restano dei dubbi sul rigore: non è chiaro se il fallo è avvenuto in area o fuori. Di certo è una chiamata difficile per l'arbitro. Un po' di rammarico per i tifosi del Fulham, che pagano a caro prezzo un'enorme ingenuità di Hutchinson. Brighton che sale in testa alla classifica, rimanendo l'unica squadra a punteggio pieno.
|
La gioia di Hemed |
Kit Symons (Fulham manager):
"Nel primo tempo abbiamo giocato male, loro sono stati la squadra migliore, abbiamo avuto fortuna ad andare sull'1-1, ma avremmo potuto fare il 2-1 perché Matty (Smith) ha colpito il palo. Siamo stati molto meglio nel secondo tempo e sono stati l'unica squadra che andava per vincerla. Loro hanno fatto cambiamenti per puntellare e prendere un punto, ma siamo stati beffati. Ho rivisto il rigore un paio di volte ed è molto difficile da chiamare. Probabilmente il contatto iniziale è stato appena fuori, ma a velocità normale è difficile vedere con chiarezza"
|
Chris Hughton |
Chris Hughton (Brighton manager): "Penso che abbiamo meritato la vittoria nei 90 minuti. Abbiamo iniziato la partita molto bene. Ma con giocatori del calibro di O'Hara, Cairney e McCormack, hanno gente che può produrre qualcosa. Sono rimasto deluso per aver chiuso 1-1 il primo tempo, sentivo che eravamo la squadra migliore. Siamo venuti fuori di nuovo ed era difficile da sostenere per 90 minuti e loro hanno avuto un buon periodo di pressione. Abbiamo dovuto difendere molto bene. Devo applaudire il nostro team per avere il coraggio alla fine di andare per la vittoria. Io avevo fatto i cambi per resistere"