Giorni fa ho ricevuto una email da parte di Davide Perego il quale ha visto la partita di Championship del Brighton a Londra, sul campo del Craven Cottage contro il Fulham vincendo la partita con un risultato di 2-0.
Il nostro amico ci ha inviato una serie di contributi fotografici e videografici riguardanti la partita e i tifosi giunti (come sempre in tanti) nella capitale, ma soprattutto il suo bellissimo articolo sul match.
Guardare avanti e non voltarsi. Ripartire dalla rimonta con il Reading e dalla rete di Calderon:
quella ha generato la scossa che Nathan Jones ha cullato per tutto il secondo tempo. E allora,
complice la sconfitta del Millwall al “Den” contro la capolista, i Seagulls vanno a Craven Cottage
per un Monday night da “sei” punti che può anche valere il secondo successo esterno stagionale
e due gradini avanti in tabella in attesa dell’impegno del Wigan. Serata fredda, quasi 21.000
spettatori, con folta rappresentanza da Brighton a colmare la vista sulla “Puntney End”. Per
giungere a Craven Cottage si deve “soffrire” delle manutenzioni di District e Jubilee per cui non
resta che prendere il bus da South Kensington: alternative non ve ne sono per chi viaggia dal cuore
della città. Pochi minuti per capire che il 4-2-3-1 manda da subito in confusione la squadra di Kit
Symons. Il Brighton costruisce almeno quattro nitide palle goal in una prima frazione che vede il
Fulham senza idee a cercare soltanto qualche timida transizione. La rete però non arriva e allora
non resta che insistere nel secondo tempo. La ripresa è una sorta di tiro al bersaglio che culmina
con il penalty (nettissimo) concesso da Graham Scott per un intervento scomposto di Stafylidis
su Bennett: dagli undici metri, Colunga manda Bettinelli da una parte e la sfera dall’altra (60’). Il
vantaggio meritato dei Seagulls genera il miglior momento del Fulham che permette a Stockdale
ed al pacchetto arretrato di guadagnarsi gli applausi sulle conclusioni di Kavanagh, Fofana e
Rodallega. Il raddoppio è da manuale dal calcio con i titoli di coda scritti dall’appena entrato Solly
March su passaggio del sempre utile Teixeira (87’). Finisce in trionfo con l’abbraccio ai propri fans
che per tutto l’incontro hanno zittito Craven Cottage di un entusiasmo senza fine. Il Brighton è più
vivo che mai e la cornice del gioco offerto giustifica tutta una prestazione al limite della perfezione.
Una prova di carattere – quella di Calderon e compagni - che lancia al meglio il doppio confronto
con il Brentford (prima la FA Cup e poi la Championship) e l’intermezzo con il Charlton. Fulham
in ginocchio e ora più che mai coinvolto nella lotta salvezza.
Fulham – Brighton 0:2 (0:0)
Reti: 60’ (pen.) Colonga 0:1, 87’ Solly March 0:2.
Fulham (4-2-3-1): Bettinelli; Grimmer, Hutchinson, Bodurov, Stafylidis (Roberts 88'); Parker,
Hyndman (Kavanagh 64'); Fofana, McCormack, George Williams (Woodrow 63'); Rodallega.
A disposizione: Kiraly, Zverotic, Burn, Dembele.
Manager: Kit Symons.
Brighton and Hove Albion (4-2-3-1): Stockdale; Íñigo Calderón, Halford, Dunk, Joe Bennett;
Holla, Ince; Adrián Colunga, João Teixeira (Hughes 89'), Elliott Bennett (O'Grady 80'); Mackail-
Smith (Solly March 74').
A disposizione: Walton, Chicksen, McCourt, Baldock
Manager: Nathan Jones
Note: Craven Cottage, 20.619 Spettatori
Arbitro: Scott Graham
Ammoniti: 29’ Halford, 84’
Mc Cormack.
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