Dopo due importantissime vittorie consecutive i Seagulls di un saldo Oscar Garcia sono ospiti del quotato Wigan, nella grande area di Manchester.
Al DW Stadium, tanto per cambiare desolatamente vuoto, Garcia sceglie un 4-3-3 prudente:
Kuszczak, Bruno, Greer, Upson, Ward; Ince, Forster-Caskey, Crofts; Conway; Barnes, David.
La risposta di Owen Coyle è un 4-4-2:
Nicolls, Perch, Shotton, Boyce, Barnett; Albrighton, Watson, Mccann, Powell; Fortune, Mcmanaman.
All'ottavo minuto la prima vera palla gol del match capita sui piedi di Bruno che però non è abile a trasformarla in gol.
Lo stesso Bruno viene ammonito al minuto 27 per un fallo su Powell.
Al 40esimo arriva la prima occasione anche per i locali, Powell scambia con Fortune e dal limite dell'area lascia partire un buon destro a incrociare che finisce però larga.
Si conclude così un deludente e soporifero primo tempo.
Il secondo tempo pare sulla falsariga del primo, ma scoppia improvvisamente negli ultimi 20 di gioco.
Al 70esimo Bruno appoggia dietro a Greer una palla comoda ma il capitano del Brighton si addormenta inspiegabilmente e lascia li la palla al neoentrato Holt che ha tutto il tempo di mettersi bene la palla e battere a rete, ma, incredibilmente, si divora un gol incredibile.
Passa appena un minuto e David Lopez pennella un cross sulla testa di Forster-Caskey che schiaccia ottimamente ma c'è il miracolo di Nicolls, il più rapido di tutti sulla respinta è Crofts che con un colpo di testa beffardo di giustezza batte l'estremo difensore dei Latics e fa impazzire di gioia i 1135 tifosi dei Seagulls appostati proprio dietro la porta.
E' un gol pesantissimo.
Il Wigan accusa il colpo e dopo 2 minuti Conway dal limite lascia partire un tracciante ma è ancora bravo Nicolls.
E' il 77esimo quando fa il suo ritorno Bridcutt, assente di lunga data. Sostituisce l'ottimo Ince.
Il finale di match vede l'arrembaggio confuso del Wigan che al 90esimo, dopo aver recuperato palla, fa scattare un contropiede che culmina con l'incornata di Holt sul cross dalla sinistra, ma un fantastico Kuszszack salva letteralmente capra e cavoli. Un miracolo che vale 3 punti d'oro, quello sull'ex gommista di Carlisle.
Si conclude così dunque un altro buon pomeriggio per i nostri beniamini, che ora vedono da vicino la zona playoff. Il prossimo appuntamento sarà ancora in trasferta nella vicina e bella Bournemouth, contro una squadra in una forma opposta a quella del Brighton.
Come on SEAGULLS!!!!!!
sabato 30 novembre 2013
mercoledì 20 novembre 2013
Brighton 3-0 Blackburn
I Seagulls danno continuità al successo esterno a Doncaster con punteggio tondo contro il Blackburn.
Dopo la vittoria del Keepmoat Stadium per 3-1, i Seagulls tornano all'Amex e sfidano una nobile decaduta: il Blackburn Rovers.
Ecco le formazioni:
Brighton (4-3-3): Kuscsczak; Bruno, Greer, Upson, Ward; Ince, Crofts, Forster-Caskey; Lopez, Conway, Barnes.
Blackburn (4-4-2): Kean; Kane, Spurr, Lowe, Dann; Kilgallon, Cairney, Judge, Williamson; King, Rhodes.
Garcia lascia a sorpresa Lita in panchina dopo il match-winner della scorsa partita, si rivedono Liam Bridcutt e Kemy Agustien in panchina.
La partita inizia su ritmi bassi. Dopo 15 min si fa vedere il Blackburn con due tentativi da fuori che non impensieriscono il portiere. Risponde il Brighton con un destro di Conway parato. Al 33' la svolta del match: Etuhu (appena entrato) commette fallo in area su Conway: rigore! Dal dischetto Ashley Barnes non sbaglia! 1-0! Al 42' punizione di David Lopez alta. Nel finale di tempo doppia occasione per i Rovers ma nulla da fare, grande opposizione di Kuscsczak. Finisce così il primo tempo.
Si ricomincia con subito gli ospiti arrembanti con Joshua King, ma il suo tiro viene parato. Al 50' il giovane Forster-Caskey prende le misure della porta: il suo calcio di punizione sfiora il palo. Infatti al 55' cross di Conway per la testa sempre di JFC che in modo un po' goffo prende di controtempo il portiere e segna! 2-0! Rispondono subito i Rovers: prima Dann e poi King ci provano ma niente da fare. Al 63' segnaliamo un rientro importantissimo, cioè quello di Liam Bridcutt che entra al posto di Lopez. Al 70' altra parata del portiere dei Seagulls che dice di no a Cairney. Al 77' Forster-Caskey va per la doppietta ma trova una grande parata di Kean. Sull'angolo successivo c'è un'azione confusa, ma la palla arriva a Barnes che col sinistro firma la sua doppietta e chiude definitivamente il match! 3-0! Non succede più nulla e finisce qui: Brighton 3-0 Blackburn!
Seconda vittoria di fila per Oscar Garcia e quinta in campionato. Altri 3 punti d'oro perchè ora si può guardare alla classifica con un po' più di ottimismo e soprattutto la situazione infortuni migliora: tornato Bridcutt, vicino al recupero Buckley, migliorano le condizioni di Ulloa e Mackail-Smith, tuttavia Crofts si è fatto male col Galles anche se non sembra grave.
Sabato trasferta difficile a Wigan: vedremo cosa riusciranno a fare i Seagulls! Up the Albion!!!
Dopo la vittoria del Keepmoat Stadium per 3-1, i Seagulls tornano all'Amex e sfidano una nobile decaduta: il Blackburn Rovers.
Ecco le formazioni:
Brighton (4-3-3): Kuscsczak; Bruno, Greer, Upson, Ward; Ince, Crofts, Forster-Caskey; Lopez, Conway, Barnes.
Blackburn (4-4-2): Kean; Kane, Spurr, Lowe, Dann; Kilgallon, Cairney, Judge, Williamson; King, Rhodes.
Garcia lascia a sorpresa Lita in panchina dopo il match-winner della scorsa partita, si rivedono Liam Bridcutt e Kemy Agustien in panchina.
Barnes festeggia il gol |
Bridcutt is back |
Seconda vittoria di fila per Oscar Garcia e quinta in campionato. Altri 3 punti d'oro perchè ora si può guardare alla classifica con un po' più di ottimismo e soprattutto la situazione infortuni migliora: tornato Bridcutt, vicino al recupero Buckley, migliorano le condizioni di Ulloa e Mackail-Smith, tuttavia Crofts si è fatto male col Galles anche se non sembra grave.
Sabato trasferta difficile a Wigan: vedremo cosa riusciranno a fare i Seagulls! Up the Albion!!!
Oscar Garcia ha dedicato la vittoria al soldato Jay Brynin (di Brighton) deceduto in Afghanistan |
venerdì 8 novembre 2013
Doncaster 1-3 Brighton
A Doncaster è andato di scena la 14° giornata di campionato tra il Doncaster e il Brighton alla ricerca di punti preziosi per uscire da una posizione di classifica non tranquilla per le ambizioni di entrambe le società.
Gli ospiti alla ricerca di una vittoria da un mese schiera il 4-3-3 con Kuszczak; Ward, Greer, Upson, Bruno; Crofts, Andrews, Forster-Caskey; Conway, Barnes, Buckley
Anche i padroni di casa sono alla ricerca dei tre punti posti in palio decidendo di schierarsi con un 4-2-3-1 con Turnbull; Yun, Khumalo, McCollogh, Wabara; Keegan, Wellens; Cotteril, Coppinger, Duff; Brown.
L'arbitro fischia l'inizio del match.
Gli ospiti alla ricerca di una vittoria da un mese schiera il 4-3-3 con Kuszczak; Ward, Greer, Upson, Bruno; Crofts, Andrews, Forster-Caskey; Conway, Barnes, Buckley
Anche i padroni di casa sono alla ricerca dei tre punti posti in palio decidendo di schierarsi con un 4-2-3-1 con Turnbull; Yun, Khumalo, McCollogh, Wabara; Keegan, Wellens; Cotteril, Coppinger, Duff; Brown.
L'arbitro fischia l'inizio del match.
venerdì 1 novembre 2013
Brighton 1-1 Watford
Dopo una serie di risultati deludenti i Seagulls hanno la possibilità di rifarsi affrontando in casa, all'Amex, una delle squadre più attrezzate della categoria, quel Watford di Gianfranco Zola che solo pochi mesi fa ha giocato la finale promozione dopo essere stata ad un solo gol dalla promozione diretta.
Oscar Garcia, su cui arrivano i primi brusii, schiera un 4-3-3 rimaneggiatissimo per via delle solite assenze:
Kuszszack, Bruno, Greer, Upson, Ward; Andrews, Crofts, Forster-Caskey; Buckley, Barnes, Conway.
Risponde Zola con un 3-5-2 che vede:
Almunia; Doyley, Ekstrand, Angella; Faraoni, McGugan, McEachran, Murray, Pudil; Forestieri, Deeney.
L'inizio del match è tutto di marca Hornets: al 4 minuto dopo un pallone recuperato a centrocampo Forestieri serve Murray che dai 25 metri lascia partire un destro che non sembra irresistibile, ma lo sfortunato tocco di schiena di Ward condanna Kuszszack e il Brighton.
Il Brighton subisce il colpo e non riesce minimamente ad essere pericoloso, mentre il Watford controlla bene il match e termina il primo tempo avanti di un gol. Un primo tempo veramente mediocre e che non ha altre occasioni da gol da segnalare. Si registrano giusto le 4 ammonizioni comminate a Bruno, McGugan, Forestieri e Ekstrand.
Di ben altro livello è la ripresa, che regala subito un emozione dopo 24 secondi: Forestieri viene lanciato in profondità e si trova solo davanti al nostro portiere e lo batte, ma Greer segue l'azione e interviene salvando tutto. rivedendo l'immagine, però, è alquanto evidente che Greer si porta la palla dentro la porta nel tentativo di salvare il gol. L'arbitro e il guardalinee non ravvisano il gol e il Watford può solo recriminare.
All'ottavo minuto, sugli sviluppi di un corner battuto da Conway si scatena una mischia nel centro dell'area e il più lesto ad intervenire è Crofts che col destro batte sotto l'incrocio un incolpevole Almunia. è il gol del pareggio che permette a Garcia di tirare un sospiro di sollievo.
Non tarda la reazione del Watford che dopo una manciata di minuti si procura due importanti punizioni da buona posizione. Entrambe le volte però McGugan non è fortunato, calciando prima di poco alto e dopo trovando un Kuszszack attento.
Al 68esimo un gran lavoro di Barnes crea un occasione per Buckley, ma è bravo Almunia a non farsi sorprendere.
E' il 71esimo minuto quando fa il suo debutto con la maglia del Brighton il nuovo arrivato Leroy Lita, che prende il posto di Conway. 20 minuti dunque per Lita.
Lita che si renderà pericoloso ben due volte, la prima sul cross di Ward dalla sinistra, ma il guardalinee alza la bandierina vanificando un interessante azione. La seconda a 5 dalla fine quando non è rapido ad approffittare di un'altra buona giocata di Barnes.
La partita si spegne nel finale, con un Watford stanco ed un Brighton confusionario e che non riesce ad uscire da un periodo di evidente difficoltà.
La classifica ora si fa sempre più difficile, perchè la squadra non sa più vincere ed essendo priva dei suoi migliori giocatori non sembra poter invertire presto il trend.
Inizia dunque a salire la pressione su Oscar Garcia, che non può più permettersi passi falsi e il match di Doncaster si fa molto ma molto importante.
Oscar Garcia, su cui arrivano i primi brusii, schiera un 4-3-3 rimaneggiatissimo per via delle solite assenze:
Kuszszack, Bruno, Greer, Upson, Ward; Andrews, Crofts, Forster-Caskey; Buckley, Barnes, Conway.
Risponde Zola con un 3-5-2 che vede:
Almunia; Doyley, Ekstrand, Angella; Faraoni, McGugan, McEachran, Murray, Pudil; Forestieri, Deeney.
L'inizio del match è tutto di marca Hornets: al 4 minuto dopo un pallone recuperato a centrocampo Forestieri serve Murray che dai 25 metri lascia partire un destro che non sembra irresistibile, ma lo sfortunato tocco di schiena di Ward condanna Kuszszack e il Brighton.
Il Brighton subisce il colpo e non riesce minimamente ad essere pericoloso, mentre il Watford controlla bene il match e termina il primo tempo avanti di un gol. Un primo tempo veramente mediocre e che non ha altre occasioni da gol da segnalare. Si registrano giusto le 4 ammonizioni comminate a Bruno, McGugan, Forestieri e Ekstrand.
Di ben altro livello è la ripresa, che regala subito un emozione dopo 24 secondi: Forestieri viene lanciato in profondità e si trova solo davanti al nostro portiere e lo batte, ma Greer segue l'azione e interviene salvando tutto. rivedendo l'immagine, però, è alquanto evidente che Greer si porta la palla dentro la porta nel tentativo di salvare il gol. L'arbitro e il guardalinee non ravvisano il gol e il Watford può solo recriminare.
All'ottavo minuto, sugli sviluppi di un corner battuto da Conway si scatena una mischia nel centro dell'area e il più lesto ad intervenire è Crofts che col destro batte sotto l'incrocio un incolpevole Almunia. è il gol del pareggio che permette a Garcia di tirare un sospiro di sollievo.
Non tarda la reazione del Watford che dopo una manciata di minuti si procura due importanti punizioni da buona posizione. Entrambe le volte però McGugan non è fortunato, calciando prima di poco alto e dopo trovando un Kuszszack attento.
Al 68esimo un gran lavoro di Barnes crea un occasione per Buckley, ma è bravo Almunia a non farsi sorprendere.
E' il 71esimo minuto quando fa il suo debutto con la maglia del Brighton il nuovo arrivato Leroy Lita, che prende il posto di Conway. 20 minuti dunque per Lita.
Lita che si renderà pericoloso ben due volte, la prima sul cross di Ward dalla sinistra, ma il guardalinee alza la bandierina vanificando un interessante azione. La seconda a 5 dalla fine quando non è rapido ad approffittare di un'altra buona giocata di Barnes.
La partita si spegne nel finale, con un Watford stanco ed un Brighton confusionario e che non riesce ad uscire da un periodo di evidente difficoltà.
La classifica ora si fa sempre più difficile, perchè la squadra non sa più vincere ed essendo priva dei suoi migliori giocatori non sembra poter invertire presto il trend.
Inizia dunque a salire la pressione su Oscar Garcia, che non può più permettersi passi falsi e il match di Doncaster si fa molto ma molto importante.
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