venerdì 28 febbraio 2014

Brighton 1-2 Wigan


Oscar Garcia pensieroso durante il match

Il Brighton deve cancellare la delusione della precedente sfida di Fa Cup contro l'Hull City per non compromettere la speranza di ottenere un posto nei playoff per la promozione in Premier League.
Di fronte c'è il Wigan, una squadra di esperienza e per molti addetti ai lavori era considerata una delle tre favorite per il salto di categoria, e anche loro cercano punti per la posizione nei playoff.
La formazione ospite parte con il 4-2-3-1 con Al-Habsi; Boyce, Ramis, Barnett, Beausejour; McCann, McEachran; Waghorn, McArthur, McClean; Maynard.
I Seagulls rispondono con il 4-3-3 con Brezovan; Bruno, Greer, Upson, Ward; David Lopez, Ince, Stephens; David Rodriguez, Ulloa, Orlandi.

sabato 22 febbraio 2014

Brighton 1-1 Hull City

Ritorna di scena la FA Cup all'Amex Stadium dopo la partita contro il Reading terminata 1-0. Il prossimo avversario di questa prestigiosa competizione è l' Hull City, allenato da Steve Bruce, già affrontato nella precedente stagione di campionato quando i Seagulls di Gus Poyet ha ottenuto la vittoria per 1-0 con un calcio di punizione di Vicente da appena fuori dell'area di rigore nei minuti finali di gioco.
Oggi la posta in palio è importante, il passaggio del turno nella prossima fase della FA Cup che significa sognare la finale nel tempio dell' English football, il Wembley Stadium.
Il manager dei Tigers decide di non convocare per questa partita il duo d'attacco Long-Jelavic, lasciandoli riposa in vista della prossima partita di Premier League contro il Cardiff City. Il modulo scelto è il 4-4-2 con McGregor; Elmohamady, Faye, Davies, Figueroa; Koren, Huddlestone, Livemore, Quinn; Sagbo, Aluko.
Oscar Garcia risponde con il consueto 4-3-3 con Brezovan; Calderò, Dunk, Upson, Chicksen; Andrews, Ince, Forster-Caskey; LuaLua, Ulloa, Buckley.

lunedì 17 febbraio 2014

Recap: Watford, Doncaster, Leeds

Watford 2-0 Brighton

Terza trasferta di fila per i Seagulls, a Vicarage Road. L'avversario è il Watford degli italiani Sannino e la famiglia Pozzo. La partita inizia malissimo. Già al 13' Watford avanti con un bel diagonale di Anya. Reazione timida dei Seagulls, che alla mezzora colpiscono una traversa con Orlandi. 
Nel secondo tempo, al 60', follia di Gordon Greer che sbaglia il retropassaggio e serve Forestieri che a tu per tu col portiere non sbaglia e chiude il match. Brighton che non riesce più a tornare in partita. Seagulls che hanno tirato ben 15 volte, ma solo 1 volta la palla è finita nello specchio della porta.

Brighton 1-0 Doncaster

Finalmente si torna all'Amex, avversario sulla carta agevole: il Doncaster. Brighton che domina fin da subito, ma come spesso è accaduto, non concretizza. Molti tiri da fuori per i biancazzurri.
Nel secondo tempo non cambia il copione del match e al 75' finalmente il Brighton segna: cross dalla sinistra di Ward per Leo Ulloa che di testa segna! Gol fondamentale che sblocca sia una partita chiusa e anche lo stesso Ulloa che era da molto tempo che non segnava. Doncaster che nel finale perde la testa e Billy Sharp viene espulso all'86'. Finisce così, Seagulls che tornano alla vittoria.

Ulloa, autore dei 2 match-winner
Brighton 1-0 Leeds

Seconda gara di fila all'Amex. Avversario il Leeds appena acquistato da Cellino. Leeds che è solo un punto sotto il Brighton, quindi è una partita fondamentale, anche perchè vincendo si andrebbe solo a -1 dal Reading sesto. Primo tempo di dominio assoluto del Brighton che però sciupa qualche occasione. Dominio testimoniato dal 65% di possesso palla e dalla mancanza di spunti offensivi degli ospiti. 
Nel secondo tempo, Garcia al 57' inserisce LuaLua e indovina la mossa vincente. 7 minuti dopo, infatti, grande azione del Kaz che va sul fondo e dalla sinistra mette in mezzo per Ulloa, controllo e tiro dell'argentino che batte Kenny e porta i Seagulls avanti! Leeds che non reagisce, Gabbiani in totale controllo e portano così a casa 3 punti pesantissimi. 
Prossima partita: all'Amex arriva l'Hull City in FA Cup, per tenere vivo il sogno Wembley. 
Forza Seagulls!!!

LuaLua, la pedina vincente di Garcia



martedì 4 febbraio 2014

Burnley 0-0 Brighton

Il turno infrasettimanale di Championship, per i Seagulls, si conclude con un pari sul campo del Burnley.

Dopo la sconfitta beffarda a Derby, c'è un'altra dura trasferta per il Brighton: a Turf Moor contro il Burnley, seria candidata alla promozione. Le formazioni:

Burnley (4-3-3): Heaton; Trippier, Mee, Duff, Shackell; Jones, Arfield, Marney; Ings, Kightly, Vokes.
Brighton (4-3-3): Kuszczak; Bruno, Greer, Upson, Ward; Ince, Andrews, Forster-Caskey; Lopez, LuaLua, Ulloa.

Kusczczak ha tenuto la rete inviolata
Si comincia. Partita molto bloccata. Prima occasione al 16' dove i padroni di casa ci provano prima con Kightly e poi con Vokes ma Kuszczak compie una doppia parata. Risponde LuaLua al 27', parato anche in questo caso. Al 35' Vokes colpisce a lato di testa. Due minuti dopo occasione Seagulls con un tiro da fuori di Forster-Caskey che esce di pochissimo. Finisce così un primo tempo sonnolento.

Si ricomincia ed è ancora Vokes a spaventare i Seagulls con un colpo di testa fuori di poco. Al 61' ancora Clarets: cross pericolosissimo di Ings su quale arriva Duff, che non trova la giusta coordinazione e calcia alto da pochi passi. Il Burnley preme. Al 73' è ancora Vokes che chiama Kuszczak ad una grandissima parata. Però all'85' i Seagulls col neo-entrato Orlandi hanno la palla della vittoria: Forster-Caskey riesce da terra a servire Orlandi davanti al portiere, calcia forte ma non angolato e Heaton effettua una super parata. Al 90' rischio della beffa con l'ex Ashley Barnes che tenta una specie di rovesciata che termina, per fortuna, sul fondo.

Finisce così un'altra partita dove i Seagulls fanno le barricate in trasferta. Tuttavia, è un buon punto visto lo spessore degli avversari.
L'ex Barnes scherza con Ulloa

sabato 1 febbraio 2014

Port Vale 1-3 Brighton

Grazie alla vittoria conseguita all'Amex contro il Reading, il Brighton si è meritato il quarto turno di Fa Cup.
In questo 4 turno facciamo visita al Port Vale, secondo club della città di Stoke, piazzata al centro della classifica di League 1.
Ancora una volta Garca opta per un massiccio turnover, questi i suoi 11:
Brezovan, Calderon, Dunk, Upson, Chicksen; Ince, Agustien, Forster-Caskey; Orlandi, Obika, March.



Condizioni del campo davvero orrende, la palla infatti non rimbalza a causa dell'incessante pioggia. Anche il vento si ci mette a complicare ulteriormente le condizioni di gioco.
L'inizio del match è chiaramente difficile per entrambe le squadre che non riescono ad imbastire trame di gioco, il primo tentativo verso la porta avversaria è di Ince, ma la sua conclusione è lenta.
Al 21esimo riceve la palla March dentro l'area spalle alla porta, il giovane Seagulls è bravo a girarsi e concludere col sinistro ma la palla è di poco fuori.
Dopo 27 minuti si sblocca la gara: sugli sviluppi di un corner battuto apparentemente male da Orlandi è fenomenale Ince a girare di sinistro e insaccare all'incrocio dei pali. E' un super goal che porta in vantaggio il Brighton.
Al 35esimo ariva però il pari, anche qui sugli sviluppi di un corner: questa volta il gol arriva di testa con l'incornata di Roberston a centro area, bravo ad anticipare tutti.
Al 43esimo torna in vantaggio il Brighton con un gollonzo: anche qui corner di Orlandi battuto corto, March probabilmente cercando il cross trova un improbabile pallonetto che lascia di sasso il portiere avversario e si infila in rete.
E' il terzo gol su corner, probabilmente l'unico modo per poter segnare su questo campo.



La ripresa non cambia, la partita resta pessima. La fanno da padrona all'inizio i cori per Micky Adams da parte dei nostri 1142 tifosi in trasferta.
Il Port Vale non è mai pericoloso, il Brighton controlla andando anche qualche volta al tiro dalla distanza con Agustien e Forster-Caskey.
Si continua su questa falsariga finchè una triplice follia difensiva dei Valiants non regala il gol che chiude parita e qualificazione. Colpevoli il portiere che prima sbaglia il rinvio e poi esce a vuoto, e in mezzo il difensore che scivola. Per Obika è un gioco da ragazzi realizzare il suo primo gol con la nostra maglia.

Dunque un match che ci consente di avanzare ancora in questa magica competizione, ora il sorteggio ci ha messo di fronte l'Hull City di Steve Bruce all'Amex, Match che a questo punto diventa fondamentale per poter sognare Wembley.

Come on Seagulls!

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