Brighton 1-2 Wigan

Oscar Garcia pensieroso durante il match

Il Brighton deve cancellare la delusione della precedente sfida di Fa Cup contro l'Hull City per non compromettere la speranza di ottenere un posto nei playoff per la promozione in Premier League.
Di fronte c'è il Wigan, una squadra di esperienza e per molti addetti ai lavori era considerata una delle tre favorite per il salto di categoria, e anche loro cercano punti per la posizione nei playoff.
La formazione ospite parte con il 4-2-3-1 con Al-Habsi; Boyce, Ramis, Barnett, Beausejour; McCann, McEachran; Waghorn, McArthur, McClean; Maynard.
I Seagulls rispondono con il 4-3-3 con Brezovan; Bruno, Greer, Upson, Ward; David Lopez, Ince, Stephens; David Rodriguez, Ulloa, Orlandi.

Al diciottesimo minuto c'è un azione partita dal calcio d'angolo, dopo pochi secondi David Rodriguez sulla fascia destra crossa al centro per Gordon Greer che non riesce a mettere il tap-in vincente per merito della parata di Ali Al-Habsi.

David Lopez che marca Beausejour

Sul conseguente contropiede per i Latics da parte di James McArthur che affronta l'avversario con una serie di doppie finte, calcia da appena dentro l'area di rigore un bel tiro a giro imparabile per Peter Brezovan che si insacca alla sua destra. Brighton 0-1 Wigan.
Il Brighton non si trova sul campo dell' Amex Stadium per lasciar giocare la formazione in maglia nera e al ventiduesimo minuto c'è un cross rasoterra dalla fascia sinistra di Stephen Ward per Dale Stephens che con un tiro da circa 16 metri colpisca la traversa.

Il primo tempo termina con il vantaggio di una sola rete per la formazione ospite grazie al gol del giocatore più rappresentativo della squadra, McArthur con un bel tiro a girare, mentre i biancazzurri sono stati sfortunati colpendo la traversa del centrocampista ex Charlton Stephens
Il secondo tempo riprende con il cambio effettuato dal manager dei Latics, Uwe Rosler facendo uscire James McClean per James Perch.

I Latics festeggiano il raddoppio sotto i loro tifosi

Dopo quattro minuti dalla ripresa c'è un corner per la formazione in maglia nera battuto da Martyn Waghorn per la testa di Chris McCann che insacca dentro lo specchio della porta per il raddoppio della propria squadra. Brighton 0-2 Wigan.
Al cinquantottesimo minuto c'è un doppio cambio, uno per entrambe le formazioni, con l'uscita nel Brighton di David Rodriguez per Will Buckley, mentre nel Wigan esce Joshua McEachran per Jordi Gomez.
Al sessantanovesimo minuto, il manager dei Seagulls Oscar Garcia decide di utilizzare il secondo cambio con l'uscita di Stephen Ward per Kazenga LuaLua con l'intento di pareggiare l'incontro utilizzando una formazione spregiudicata.
Al settantunesimo minuto c'è l'ultimo cambio per gli ospiti con Roger Espinoza che prende il posto di Martyn Vaghorn.
A quindici minuti dal termina anche il Brighton consuma l'ultima cambio con l'entrata di Jonathan Obika per David Lopez.

Oscar Garcia si complimenta con Rosler per la vittoria.

Al settantesimo minuto c'è un corner calciato da Andrea Orlandi per la testa di Matthew Upson, ma il difensore ospite anticipa male, regalando il pallone a Leonardo Ulloa che realizza una rete da opportunista che riaccende le speranze di un clamoroso pareggio. Il pubblico dell'Amex ci crede e spinge affinchè si possa realizzare. Brighton 1-2 Wigan.
Dopo due minuti c'è la prima ammonizione del match infilata al giocatore del Wigan, il terzino sinistro Jean Beausejour.
L'arbitro fischia il match che sancisce la sconfitta del Brighton e una vittoria fondamentale per la formazione della Great Manchester che si posiziona a un solo punto dal sesto posto occupato dal Reading distanziando gli stessi Seagulls portandosi a tre punti.
Non c'è nessun giorno di riposo perchè dopo 48 ore c'è la sfida del replay per il quinto turno di FaCup contro l'Hull City sognando Wembley e affrontare al prossimo turno il Sunderland dei grandi ex Gus Poyet e di Liam Bridcutt.
Alla prossima con Tiziano che commenterà il match: HULL CITY-BRIGHTON!
#ForzaBrighton!