sabato 1 febbraio 2014

Port Vale 1-3 Brighton

Grazie alla vittoria conseguita all'Amex contro il Reading, il Brighton si è meritato il quarto turno di Fa Cup.
In questo 4 turno facciamo visita al Port Vale, secondo club della città di Stoke, piazzata al centro della classifica di League 1.
Ancora una volta Garca opta per un massiccio turnover, questi i suoi 11:
Brezovan, Calderon, Dunk, Upson, Chicksen; Ince, Agustien, Forster-Caskey; Orlandi, Obika, March.



Condizioni del campo davvero orrende, la palla infatti non rimbalza a causa dell'incessante pioggia. Anche il vento si ci mette a complicare ulteriormente le condizioni di gioco.
L'inizio del match è chiaramente difficile per entrambe le squadre che non riescono ad imbastire trame di gioco, il primo tentativo verso la porta avversaria è di Ince, ma la sua conclusione è lenta.
Al 21esimo riceve la palla March dentro l'area spalle alla porta, il giovane Seagulls è bravo a girarsi e concludere col sinistro ma la palla è di poco fuori.
Dopo 27 minuti si sblocca la gara: sugli sviluppi di un corner battuto apparentemente male da Orlandi è fenomenale Ince a girare di sinistro e insaccare all'incrocio dei pali. E' un super goal che porta in vantaggio il Brighton.
Al 35esimo ariva però il pari, anche qui sugli sviluppi di un corner: questa volta il gol arriva di testa con l'incornata di Roberston a centro area, bravo ad anticipare tutti.
Al 43esimo torna in vantaggio il Brighton con un gollonzo: anche qui corner di Orlandi battuto corto, March probabilmente cercando il cross trova un improbabile pallonetto che lascia di sasso il portiere avversario e si infila in rete.
E' il terzo gol su corner, probabilmente l'unico modo per poter segnare su questo campo.



La ripresa non cambia, la partita resta pessima. La fanno da padrona all'inizio i cori per Micky Adams da parte dei nostri 1142 tifosi in trasferta.
Il Port Vale non è mai pericoloso, il Brighton controlla andando anche qualche volta al tiro dalla distanza con Agustien e Forster-Caskey.
Si continua su questa falsariga finchè una triplice follia difensiva dei Valiants non regala il gol che chiude parita e qualificazione. Colpevoli il portiere che prima sbaglia il rinvio e poi esce a vuoto, e in mezzo il difensore che scivola. Per Obika è un gioco da ragazzi realizzare il suo primo gol con la nostra maglia.

Dunque un match che ci consente di avanzare ancora in questa magica competizione, ora il sorteggio ci ha messo di fronte l'Hull City di Steve Bruce all'Amex, Match che a questo punto diventa fondamentale per poter sognare Wembley.

Come on Seagulls!

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