Brighton 1-1 Hull City

Ritorna di scena la FA Cup all'Amex Stadium dopo la partita contro il Reading terminata 1-0. Il prossimo avversario di questa prestigiosa competizione è l' Hull City, allenato da Steve Bruce, già affrontato nella precedente stagione di campionato quando i Seagulls di Gus Poyet ha ottenuto la vittoria per 1-0 con un calcio di punizione di Vicente da appena fuori dell'area di rigore nei minuti finali di gioco.
Oggi la posta in palio è importante, il passaggio del turno nella prossima fase della FA Cup che significa sognare la finale nel tempio dell' English football, il Wembley Stadium.
Il manager dei Tigers decide di non convocare per questa partita il duo d'attacco Long-Jelavic, lasciandoli riposa in vista della prossima partita di Premier League contro il Cardiff City. Il modulo scelto è il 4-4-2 con McGregor; Elmohamady, Faye, Davies, Figueroa; Koren, Huddlestone, Livemore, Quinn; Sagbo, Aluko.
Oscar Garcia risponde con il consueto 4-3-3 con Brezovan; Calderò, Dunk, Upson, Chicksen; Andrews, Ince, Forster-Caskey; LuaLua, Ulloa, Buckley.

La partita è complicata per entrambe le squadre temendo di scoprirsi per un eventuale contropiede.
La prima vera occasione da rete arriva al minuto numero ventisei con un cross dalla fascia destra di Ahmed Elmohamady per la mezza rovesciata di Yannick Sagbo che colpisce la traversa.

Ulloa esulta per il gol del vantaggio

Al ventinnovesimo minuto c'è un contropiede che parte da centrocampo con Will Buckley che serve Leonardo Ulloa in velocità, tocca il pallone per due volta trovandosi davanti ad Allan McGregor realizzando la rete del vantaggio dei padroni di casa. BRIGHTON 1-0 HULL CITY.
Al trentunesimo minuto c'è un corner calciato da Tom Huddlestone per la testa di Curtis Davies che colpisce la trasferta, la seconda per la compagine in maglia arancionera, il pallone arriva sulla coscia di Matthew Upson che fortunatamente non realizza una clamorosa autorete.
Dopo cinque minuti dalla precedente azione su corner, viene ammonito Sone Aluko per un fallo su Kazenga LuaLua.
Prima di rientrare negli spogliatoi per la fine della prima fazione di gioco, c'è un'apertura di gioco da parte dell'irlandese Keith Andrews per Buckley lasciato solo dal terzino ospite che può tranquillamente crossa al centro per Ulloa, anch'egli lasciato solo dalla difesa ospite, che colpisce di testa sbagliando il gol del possibile raddoppio.
Il primo tempo finisce con i Seagulls in vantaggio per una rete grazie a un bel contropiede orchestrato dal duo Buckley-Ulloa. Da segnalare le due traverse colpite da parte dei Tigers ma disattenti in difesa in occasione della rete subita e dell'ultima azione da gol.
Il secondo tempo si riprende con il primo cambio nelle file biancazzurre con l'uscita di Buckley per Solly March.
Al cinquantaseiesimo minuto viene ammonito Robert Koren, e dopo cinque minuti Adam Chicksen.
Al sessantacinquesimo minuto di gioco c'è un doppio cambio con l'uscita di Abdoulaye Faye e Stephen Quinn per George Boyd e Matt Fryatt.
Al sessantatottesimo minuto si vede il neo entrato March che da fuori area calcia di sinistro che termina di poco a lato, e dopo pochi secondi si rivede lo stesso March che serve Inigo Calderòn che non riesce a dare la precisione giusta per impensierire il portiere ospite.

L'esultanza per il gol del pareggio di Sagbo

Al settantottesimo minuto di gioco c'è un cambio optato da Oscar Garcia che farà discutere con l'uscita di Leonardo Ulloa per Jonathan Obika, mentre nell' Hull City esce Jake Livemore per David Meyler.
A sei minuti dalla termine della partita c'è un cross dalla fascia di Aluko per Sagbo che anticipa l'intervento in scivolata di Upson e batte Peter Brezovan per la doccia fredda dell'Amex Stadium che stava pregustando il passaggio del turno. BRIGHTON 1-1 HULL CITY.
La partita si conclude con l'uscita di Kazenga LuaLua per David Rodriguez, e l'amaro in bocca per questo pareggio avvenuto nei minuti finali di gioco quando il passaggio del turno era davvero vicino. Bisogna cancellare questo pareggio per pensare al campionato e al successivo replay che si gioca in trasferta con la voglia di vincere per passare il turno e sognare Wembley.
Alla prossima e FORZA SEAGULLS!