Blackpool 0-1 Brighton

Dopo due sfortunate partite, il Brighton torna nel nord dell'Inghilterra, dove aveva preso l'ultima vittoria. Questa volta però si è nella zona ovest, precisamente a Blackpool, nel Lancashire.
Garcia sceglie una formazione particolare, col doppio centravanti davanti, rinunciando alla qualità di David e Lua Lua:
Kuszczack, Calderon, El-Abd, Upson, Ward; Ince, Bridcutt, Crofts; Buckley, Ulloa, Barnes.
Dall'altra parte un Ince a forte rischio esonero schiera l'ex Dobbie:
Gilks, Basham, Cathcart, MacKenzie, Robinson; Ferguson, Bishop, Gosling; Dobbie, Ince, Chopra.

Il Brighton parte forte, e già all'ottavo minuto crea il primo pericolo con Ulloa che su calcio piazzato dal limite dell'area manda alto di poco. Al 19esimo una grande galoppata di Ince permette a Buckley di essere libero per poter colpire, ma il ragazzo della Greater Manchester non riesce a rendersi pericoloso.
Appena un minuto dopo ancora Ulloa su punizione, questa volta l'Argentino centra la porta ma Gilks se la cava in qualche modo.
Non cala l'intensità del Brighton che sarà pericoloso altre due volte, prima col solito Ulloa che riceve sulla destra e col sinistro a giro coglie in pieno il palo e dopo con un insolito errore di Buckley che non riesce a servire un Barnes in ottima posizione al centro.
Il Blackpool dà l'idea di essere una squadra in crisi, timorosa e senza personalità. Continua il monologo Seagulls che al 38esimo trovano il meritatissimo vantaggio: Calderon dalla destra taglia il campo e appena entrato in area lascia partire un sinistro debole ma Gilks commette un grave errore. E' il gol che sblocca la partita.
Al 44esimo lascia il campo l'infortunato Ward, fa il debutto con la maglia del Brighton dunque Adam Chiksen.

Il secondo tempo dovrebbe portare una reazione dei Tangerines, ma questo non avviene. Il Brighton continua ad avere il pallino del gioco. Al 66esimo lascia il campo Ulloa, rimpiazzato da Lua Lua che può così sfruttare gli spazi che lascerà inevitabilmente il Blackpool.
Al 78esimo clamorosa occasione per il raddoppio con Barnes che mette in porta Buckley che però è poco cattivo e si fa parare il tentativo di cucchiaio.
A 10 dalla fine entra anche David Lopez, al posto dello sciupone Buckley.
Il finale è convulso, col Blackpool che la mette sulle mischie e la confusione, mentre i nostri ragazzi ripartono con la velocità di Lua Lua. Ma il finale regala solo un palo dello stesso Lua Lua e null'altro.

E' una vittoria importantissima e strameritata, che permette agli uomini di Garcia di agganciare il treno playoff.
Sarà ancora più importante consolidare il posto nel match col Bournemouth, in un "derby" tra città balneari nel sud dell'inghilterra.
Alla prossima e sempre COME ON SEAGULLS

Rounds up: Huddersfield e Charlton

Brighton 0-0 Huddersfield

Partita che si può considerare come una grande occasione persa, una vittoria avrebbe consentito ai Seagulls di agganciare il terzo posto. Barnes protagonista in negativo: sbaglia un gol a porta vuota da pochi passi. Poi di testa ha altre due grandi occasioni: una viene parata, l'altra è ancora impreciso. Huddersfield che comunque ha avuto le sue occasioni. La più pericolosa nel secondo tempo quando Vaughan ha scavalcato Brezovan con un pallonetto, che però è molto debole e viene salvato agevolmente da El-Abd.

Charlton 3-2 Brighton

E' il Boxing Day, la partita tradizionale che si svolge nel giorno di Santo Stefano. Brighton sempre in scia playoff e il Charlton deve fare punti pesanti per allontanarsi dalla zona retrocessione. Le formazioni con il ritorno di Ulloa e Buckley.
Charlton (4-3-3): Alnwick; Solly, Morrison, Wiggins, Stephens; Wood, Wilson, Cousins; Kermogrant, Church, Stewart.
Brighton (4-3-3): Brezovan; Bruno, El-Abd, Upson, Ward; Bridcutt, Andrews, Crofts; Buckley, Lopez, Ulloa.

Si parte con gli ospiti a tutta birra: occasioni per Crofts, Bridcutt e Buckley. Poi al 22' Crofts serve Ulloa che di sinistro batte il portiere e segna! 0-1! Reazione prepotente del Charlton che viene premiata al 31' quando Lawrie Wilson converte in rete l'assist di Kermogrant. 1-1. Prima dell'intervallo occasione per Church ma il tiro è alto. Fine primo tempo, calo impressionante dei Seagulls dopo il vantaggio.

Esce Bruno per infortunio ed entra Calderon. Si ricomincia e occasione per Crofts che calcia a lato. Al 57' un gran tiro di Wilson entra e così firma la doppietta personale e il vantaggio dei padroni di casa. 2-1. Reazione poco convinta dei Seagulls, infatti è il Charlton che rischia di allungare con Church e Cousins. Occasione per il neoentrato Barnes, di testa colpisce alto. Al 74' doccia fredda: Kermogrant con un super calcio di punizione chiude il match. 3-1. Al 79' ci prova il Brighton: Barnes da fuori colpisce il palo, la palla arriva a Calderon che colpisce il palo pure lui. Anche sfortunato il Brighton. Al 91' segna ancora Ulloa da pochi passi su cross di Barnes. 3-2. Ma è troppo tardi. Termina qui la partita. Charlton 3-2 Brighton

Brighton che non avrebbe meritato di perdere. Infatti ha avuto il 65% del possesso palla e tirato più volte (17-12). Strano il fatto che dopo aver segnato c'è stato un crollo enorme che ha compromesso la partita. Peccato. Adesso trasferta difficile a Blackpool.

Middlesbrough 0-1 Brighton

Craig Conway che evita l'avversario

Dal sud al nord dell'Inghilterra, precisamente a Middlesbrough, dove si disputa questa giornata di campionato vede in campo il Brighton alla ricerca di punti importanti per lottare per una posizione nei playoff e il Middlesbrough alla ricerca di punti importanti per uscire dalla zona calda della classifica.
I padroni di casa schierano un 4-5-1 con Given; R. Williams, Woodgate, Ayala, Friend; Adomah, Leadbitter, Whitehead, Butterfield, Carayol; Jutkiewicz
I Seagulls schierano un 4-3-3 con Brezovan; Bruno, El-Abd, Upson, Ward; Crofts, Bridcutt, Ince; David Lopez, Barnes, Conway.

Brighton-Leicester 3-1

Dopo la pessima sconfitta interna contro il Barnsley, gli uomini di Oscar Garcia hanno subito la possibilità di rifarsi affrontando la capolista Leicester, che arriva anch'essa da una deludente sconfitta a Hillsbrough.
Garcia, che deve rinunciare a Kuzszsack infortunatosi nel riscaldamento, schiera i seguenti 11:
Brezovan, Ward, Greer, Upson, Bruno; Bridcutt, Ince, Crofts; Conway, David, Barnes.
La risposta di Nigel Pearson sono:
Schmeichel, Wasileski, Morgan, Miquel, Konchesky; Hammond, King, Drinkwater, Vardy, Dyer; Nugent.

Parte subito forte la squadra di casa, e dopo solo 8 minuti David Lopez riceve sulla destra e lascia partire un geniale pallone che prende alle spalle tutta la retroguardia avversaria e permette a Barnes di insaccare facilmente. è il gol del vantaggio, un gol da dividere equamente tra il Basco e l'Austriaco.
Al 17esimo minuto ancora sfortunato Garcia, che deve fare a meno anche di Greer. Il capitano è costretto ad uscire a causa di noie muscolari, al suo posto entra El-Abd, con Bridcutt che diventa capitano.
Al 29esimo minuto arriva un'altra invenzione di David Lopez che, sempre dalla destra, con una sventagliata trova Conway in ottima posizione. Qui, il Gallese, trova uno stop stupendo di petto che gli permette di liberarsi dell'avversario e poter battere un incolpevole Schmeichel. Altro gol di pregevole fattura per i Seagulls.
Nei successivi 15 minuti non succede nulla, con il Brighton che controlla il match e il Leicester che accusa il colpo.
Nella ripresa, con qualche cambio, è un Leicester più intraprendente. Dopo qualche piccolo pericolo, trovano gli ospiti il gol che riapre la partita: Sulla punizione dalla sinistra calciata dal neoentrato Knockaert, il Brighton dorme in maniera inaccettabile, lasciando tutto solo King sul secondo palo. E' un gioco da ragazzi per l'Inglese depositare la palla in rete di testa.
Il Brighton è in difficoltà, Il Leicester, invece, vola sulle ali dell'entusiasmo e dopo 3 minuti ha una colossale doppia chance per raggiungere il pareggio ma prima Taylor-Fletcher e poi King si vedono respingere le loro conclusioni da un fantastico Brezovan.
Garcia nota che la squadra è stanca e corre ai ripari togliendo Lopez, uscito con la standing ovation dei 27500 dell'Amex, per un Lua Lua al rientro.
Passano poche manciate di minuti e su un cross di Conway dalla destra, Barnes viene anticipato da Morgan, ma, secondo l'arbitro, in maniera irregolare. E' calcio di rigore. Un rigore che lascia dei dubbi.
Va a calciarlo lo stesso Barnes firmando il 3-1. Un rigore calciato molto male, ma la fortuna è dalla parte del nostro attaccante.
E' il gol che condanna gli ospiti e mette una pietra sui 3 punti del Brighton. 3 punti importanti, che però fanno ancora più recriminare sull'incredibile sconfitta di 3 giorni prima.

Si rimane dunque a contatto con le zone playoff, distanti solo 3 punti. Sarà cruciale la trasferta nel nord-est dell'Inghilterra nel prossimo turno, contro un Middlesbrough in leggera ripresa sotto la guida di Karanka.

Brighton 1-2 Barnsley

Imbarazzante sconfitta casalinga contro il fanalino di coda, dopo una bella serie di risultati positivi.

Appunto i Seagulls hanno tenuto l'imbattibilità per tutto il mese di Novembre (ciò è valso ad Oscar Garcia il premio di "Manager of the Month") contro un Barnsley, al contrario, in crisi reduce da uno 0-3 interno e senza vittorie fuori casa. Le formazioni:
Brighton (4-3-3): Kusczczak; Bruno, Greer, Upson, Ward; Bridcutt, Crofts, Forster-Caskey; Conway, Lopez, Barnes,
Barnsley (4-4-2): Butland; Wiseman, Ramage, Kennedy, Cranie; Tudgay, Etuhu, McCourt, Cywka; Perkins, Mellis.

Si comincia con Conway che si accentra e tira: Butland tocca e la palla colpisce la traversa. Ma dopo questa occasione, il Brighton sparisce ed è il Barnsley a giocare meglio. Paddy McCourt ci prova al 28' ma non va. E' solo il preludio di quello che accadrà al 34': McCourt si scarta 3 giocatori, serve Tudgay che fa l'uno-due e segna approfittando di un'opposizione molle di Kusczczak. Brighton 0-1 Barnsley. Finisce così il primo tempo col Barnsley che sta meritando il vantaggio.
Garcia cerca di cambiare il match facendo entrare il rientrante Buckley al posto di uno spento Forster-Caskey. Si riparte coi Seagulls un po' più aggressivi, ma al 50' la doccia fredda: bella imbucata di Tudgay per Jacob Mellis che batte un Kusczczak ancora incerto. Brighton 0-2 Barnsley. Il Brighton prova a reagire con Buckley che suona la sveglia. Un suo tentativo di sinistro viene respinto da Butland in corner. Siamo al 63': Conway mette in mezzo, svetta Matty Upson che di testa la mette all'incrocio e riapre la partita. Brighton 1-2 Barnsley. I gabbiani attaccano, ma senza mai creare troppa paura ai Tykes. L'occasione più importante arriva al 76' con il neoentrato Agustien che mette in mezzo per la testa di Barnes che manda alto di poco. All'86' ci provano prima Buckley e poi Conway ma senza successo. Termina così con uno scioccante 1-2 il match.

La gioia del Barnsley

Sconfitta vergognosa, c'è poco da dire. Il Barnsley fuori casa aveva raccolto 1 punto in 8 partite. E' un peccato perchè quando sembrava che avessimo ingranato la giusta marcia, incappiamo in queste sconfitte clamorose. Sabato all'Amex arriva la capolista Leicester.....

Bournemouth 1-1 Brighton

Dopo diversi anni si affrontano Bournemouth e Brighton in campionato. I Seagulls di Oscar Garcia cercano i tre punti per contiunare il periodo vincente, mentre i padroni di casa cercano punti importanti per allontanarsi fuori dalla zona pericolosa della retrocessione.
I locali schierano un 4-4-2 con Camp; Francis, Elphick, O' Kane, Daniels; Richtie, Cook, Arter, Pitman; Rantie, Fraser
Gli ospiti rispondono con il 4-3-3 con Kuszczak; Bruno, Greer, Upson, Ward; Forster-Caskey, Ince, Crofts; David Lopez, Barnes, Conway.