Dopo il gol di Sagbo all'Amex che ha sospeso i sogni del Brighton, c'è ancora un occasione per poter ospitare il Sunderland di Poyet nella partita che mette in palio Wembley.
Oscar Garcia si affida al seguente 11: Brezovan, Calderon, Dunk, Upson, Ward; Andrews, Forster-Caskey, Ince; David, Ulloa, Rodriguez.
Bruce, che non può contare sulle sue stelle Long e Jelavic, schiera: Harper, Figueroa, Elmohamady, Chester, Davies, Meyler, Koren, Livermore, Aluko, Sagbo, Fryatt.
L'Hull come prevedibile parte forte con l'aiuto del pubblico. Al 14esimo su un corner battuto da Koren, stacca di testa Davies che alza un campanile. Brezovan rimane misteriosamente fermo e Forster-Caskey viene disturbato sulla linea. La palla sbatte sul palo e finisce in rete. E' un gollonzo che sblocca la partita.
Il Brighton non riesce a reagire e i Tigers controllano allegramente il match.
Al 36esimo su una punizione dal limite calciata dal solito Koren, una deviazione proprio davanti a Brezovan lo beffa. E' però evidente il fuorigioco attivo di un attaccante dell'Hull, che non permette a Brezovan di poter effettuare la parata.
Si conclude sul 2-0 una prima frazione disastrosa per il Brighton, tanto brutta quanto sfortunata.
La ripresa inizia con Lua Lua al posto di un deludente Rodriguez.
Non cambia però di molto il copione, con l'Hull che spreca svariate ripartenze. L'occasione principale però è di marca Seagulls: al 49esimo su un cross di Ward è Dunk a colpire col sinistro in mezzo all'area e a spaccare la traversa. Brighton ancora sfortunato.
Entra anche March per Ince al 62esimo.
Al 69esimo Ulloa accorcia su una punizione di David Lopez che lo trova solo nell'area piccola. L'argentino di testa batte un incolpevole Harper e regala 20 minuti di speranza al Brighton.
Nel finale l'Hull non ne ha piu e smette di giocare, l'assedio del Brighton però non riesce a produrre palle gol.
E' una sconfitta che probabilmente seppellisce la stagione del Brighton, che senza quel maledetto gol di Sagbo poteva riportare il club del sud dell'Inghilterra a Wembley.
Nessun commento:
Posta un commento