Il Royal Pavilion è una villa situata in Gran Bretagna che richiama gli stili artistici orientali.
Iniziò la sua storia come modesta fattoria che Giorgio IV del Regno Unito affittava durante le sue prime visite a Brighton nel 1783. Il principe trovò l'atmosfera informale della città così piacevole che nel 1787 commissionò ad Henry Holland la creazione di una villa in stile classico, il Marine Pavilion.
Nel 1802, probabilmente affascinato dalle stampe orientali dell'epoca, chiese espressamente ai suoi architetti che tutto il design del Royal Pavillion fosse modificato secondo lo stile cinese.
Giorgio IV non visitò mai l'Oriente e quindi molto spesso la casa
mostrava uno stile chiaramente eccessivo, tipico di un occidentale che
immaginava l'Oriente grazie a quadri e disegni dell'epoca. Anche
l'esterno del palazzo venne pesantemente modificato, fino ad assumere
l'aspetto che porta oggi, chiaramente ispirato all'architettura indiana.
Il Royal Pavilion è stato appunto realizzato per richiamare la bellezza
dell'Oriente e per mostrarla all'Occidente. D'altronde fino alla sua
incoronazione ufficiale Giorgio IV era solito dedicarsi con un certo
fervore alla vita mondana, e le feste nel suo palazzo erano all'ordine
del giorno. Non è un caso, quindi, che nell'arredare le stanze e
costruire gli ambienti scelse sempre uno stile volto a sorprendere i
propri ospiti.
Nel 1811 Giorgio divenne principe reggente e tra il 1815 e il 1822 John Nash ampliò ancora la villa con un'ala aggiuntiva, la cui stanza centrale fu abbellita con una volta arredata da centinaia di conchiglie ricoperte di una sottile lamina d'oro (le originali sono andate perdute in alcuni incidenti).
Giorgio IV regnò dal 1820 al 1830. Anche il fratello Guglielmo IV (1830-1837) condivise la sua passione per la città mentre la nipote, la Regina Vittoria (1837-1901), trovò Brighton troppo affollata e vendette il pavilion alla città nel 1850, dopo averlo prima vuotato di tutti i mobili e gli altri oggetti d'arredamento.
Da allora la mobilia e le decorazioni originali sono state restituite al
castello e quindi restaurate. Tra gli oggetti esposti ve ne sono alcuni
concessi dalla Regina in prestito permanente.
Fonte: wikipedia
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