venerdì 17 agosto 2012

Pre-Partita: Hull vs Brighton

Finalmente si inizia a fare sul serio con la prima giornata di campionato della championship 2012/2013 che si gioca al KC Stadium di Hull nello Yorkshire.
Nel primo turno della coppa di lega l'Hull ha faticato davvero molto per passare il turno contro l'ostico Rotherham visto che dopo il pareggio (1-1) sono riusciti a passare al secondo turno, mentre, il Brighton sul campo dello Swindon ha perso con un risultato sonoro di 3-0.
Andiamo conoscere nel dettaglio le tigri che si vestono con i colori arancioneri.

Steve Bruce, allenatore dell'Hull City
Allenatore: Steve Bruce. Allenatore di grande esperienza visto che ha allenato squadre importanti tra cui il Birmigham City e il Sunderland fino a pochi mesi fa quando è stato esonerato al posto di Martin O'Neil ex allenatore di Celtic e Aston Villa. L'ingaggio di un manager del grado di Bruce è un messaggio chiaro che i tigers lanciano cioè vogliono diventare la sorpresa del campionato dando fastidio a coloro che vengono considerate le favorite.

Stile e modulo di gioco: Gioco sulle corsie laterali e 4-4-2. Bruce adora schierare le sue squadre con un classico 4-4-2 dove tutte le azioni della propria squadra partono dai piedi di un regista dai piedi buoni pronto a serve i terzini o le ali che si inseriscono in maniera pericolosa pronti per un cross per le due torri che si trovano in attacco oppure creare dei tiri pericolosi da fuori dell'area di rigore, mentre in difesa ci deve essere qualcuno in grado di impostare l'azione come faceva per esempio Thiago Silva al Milan. In porta c'è Ben Amos arrivato in prestito dal Manchester United per sostituire Vito Mannone tornato alla base dopo il prestito. La difesa è composta dal terzino destro ex Reading Liam Rosenior dotato di buona corsa, ottimo cross e di esperienza visto che ha vinto un campionato con il Reading, i difensori centrali sono Abdoulaye Faye proveniente dal West Ham dotato di grande fisicità e di un buon colpo di testa mentre il suo compagno di difesa si chiama James Chester che ha il compito di impostare l'azione, infine il terzino sinisto è Joe Dudgeon la quale possiede le stesse caratteristiche di Rosenior ma può anche essere adattato nel ruolo di difensore centrale al posto di Chester e si trova nel giro della nazionale nordirlandese. C'è anche da ricordare di Paul McShane difensore centrale di nazionalità irlandese tenuto in considerazione da Giovanni Trapattoni giocatore bravo a far sentire la fisicità agli attaccanti avversari e bravo ad impostare l'azione per la propria squadra Il centrocampo è composto dalla giovane ala destra Cameron Stewart cresciuto nelle giovanili del Manchester United in grado con la sua velocità e con il suo dribbilng di creare problemi agli avversari e di servire dei bei assist per gli attaccanti, ma c'è da dire che non segna molto nonostante può giocare nel ruolo di seconda punta accanto ad un centravanti, la coppia di centrocampo è composta da Paul McKenna ex regista del Preston North End
e Nottingham Forest dotato di un buon piede, abile nel calciare rigori e punizioni ed ovviamente è dotato di grande esperienza che ci vuole in una squadra dotata di diversi giovani come il suo compagno di centrocampo lo scozzese Tom Cairney cresciuto nelle giovanili del Leeds United poi ceduto ai tigers nel 2009 bravo nella fase difensiva e nella fase offensiva che attraverso i suoi inserimenti può diventare il terzo attaccante quando l'Hull parte all'attacco, ed infine parliamo dell'ala sinistra Robert Koren che è il capitano dell'Hull e della nazionale slovena di cui parleremo nel dettaglio dopo visto che si tratta del giocatore da tenere in particolarmente d'occhio. La coppia d'attacco è composta dal nuovo attaccante il tedesco Nick Proschwitz proveniente dalla seconda divisione tedesca realizzando diciassette  rete ed è il colpo più importante del mercato estivo degli arancioneri pagando 2,5 milioni di sterline equivalente a circa 3 milioni di euro. C'è da dire che Proschwitz come dichiarato dallo stesso Gus Poyet era uno degli attaccanti cercati dal Brighton nome mai uscito sui giornali come nel caso di Ribas, mentre il suo partner è l'attaccante ex Leicester Matt Fryatt reduce da una stagione importante a livello realizzativo visto che ha totalizzato sedici reti dopo una brutta stagione passata a Leicester ed è un giocatore che raramente fallisce davanti all'area di rigore. E' un giocatore in grado di fare sponde per i propri compagni, di creare spazi ed è bravo a procurarsi i calci di rigore. Considerando che in panchina c'è un certo Aaron McLean ex compagno di Mackail-Smith ai tempi di Peterborough in grado di fare il lavoro sporco e può essere il partner ideale del tedesco.

Robert Koren, capitano dell'Hull City
Giocatore più pericoloso: Robert Koren. Il capitano dell'Hull è il giocatore più pericoloso della squadra visto che è dotato di un ottimo dribbling e possiede un bel piede sinistro visto che può calciare punizioni, angoli ed anche rigori. E' il leader della squadra per la sua forte personalità visto che Bruce lo ha confermato come capitano e lo fa anche per la squadra della sua nazione cioè lo Slovenia e quando manca Koren la squadra ne risente sul piano della personalità. Bruce lo schiera come ala sinistra ma può anche giocare nel ruolo di regista visto che possiede dei buoni piedi può anche dettare i tempi di gioco per la propria squadra.

Il neo acquisto e il bomber: Nick Proschwitz. E' un giocatore forte fisicamente, dotato di un buon dribbling, di un ottimo colpo di testa ed è anche bravo a calciare di calci di rigore. E' anche in grado di fare il lavoro sporco lottando sui contrasti aerei contro i difensori rocciosi creando spazi per il suo partner d'attacco e per le sue caratteristiche lo si può paragonare a Mario Gomez del Bayern Monaco.A tenerlo d'occhio ci sarà Gordon Greer la quale dimostrerà subito al tedesco che in Inghilterra avrà vita dura se non si ambienta subito al calcio inglese oppure un giocatore simile a capitan Greer che sarebbe Lewis Dunk. Ovviamente tutta la difesa deve stare attenta a non lasciarlo libero come è accaduto a Swindon perchè questo giocatore può punire facilmente gli avversari.

L'irlandese: Paul McShane. Il difensore centrale di nazionalità irlandese nel giro della propria nazionale allenato da Giovanni Trapattoni  è un difensore in grado di utilizzare bene la sua fisicità nonostante la sua altezza di 1.82 cm e come lo abbiamo visto nella scorsa stagione quando indossava la maglia del Crystal Palace è anche in grado di impostare l'azione per la propria squadra.

Chiave della partita Brighton: Liam Bridcutt. Il mediano inglese cresciuto nelle giovanili può diventare la chiave decisiva della partita di domani visto che Poyet gli darà il compito di aggredire su ogni pallone che tocca il regista dei padroni di casa, Paul McKenna in modo tale di non aprire il gioco con i suoi cross e i passaggi per i centrocampisti di fascia Koren e Roberts. Se Bridcutt riesce a non far giocare il regista dei tigers il Brighton potrebbe avere la partita a portata di mano

Chiave della partita Hull: Paul McKenna. Il regista dai piedi buoni dei tigers ha il compito principale che Bruce gli affida cioè avere le chiavi del gioco della propria squadra attraverso i suoi rilanci e cambi di gioco. Avrà di fronte Liam Bridcutt che essendo un giocatore in grado di marcare bene e di non lasciar passare con facilità i registi avversari deve cercare di trovare una soluzione per evitare le sue marcature soffocanti.

Probabili formazioni:  Hull (4-4-2) Amos; Rosenior, Faye, Chester (McShane), Dudgeon; Stewart, McKenna, Cairney, Koren; Proschwitz, McLean
Brighton (4-3-3) Kuszczak; Bruno, Greer, Dunk, Bridge; Dicker, Bridcutt, Crofts; Vicente, Barnes, Noone

Infortunati: Matt Fryatt (H); Will Hoskins (B)

Una cosa fondamentale c'è da dire sul Brighton di non perdere mai la concentrazione perchè come può punire facilmente una squadra come il Swindon lo può fare anche tranquillamente l'Hull soprattutto con i giocatori che possiede. Le note fondamentali sono il rientro di Andrew Crofts dall'amichevole del Galles contro la Bosnia di Edin Dzeko visto che la sua mancanza in mezzo al campo nel match contro lo Swindon si è sentita e i ritorni dai propri infortuni di Craig Mackail-Smith e Kazenga LuaLua mentre Will Buckley come dice lo stesso manager Poyet non è nulla di grave e potrebbe essere disponibile a breve.
Domani tutti davanti alla TV o alla radio per vedere questa partita e FORZA SEAGULLS!

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